Allenamento a casa, come aiutare il cervello a rompere la monotonia

Allenamento a casa, come aiutare il cervello a rompere la monotonia

10 Gennaio 2021 Off Di Carlotta

L’allenamento a casa, un tempo, riguardava soprattutto le persone che non avevano molto tempo, e che non volevano spendere per un abbonamento in palestra.

Oggi, invece, molti hanno fatto di necessità virtù, e tanti sono passati all’allenamento a casa anche per far fronte alle continue chiusure dettate dalla situazione Coronavirus.

Dallo scattare del lockdown molti store che vendevano prodotti per la palestra e altra oggettistica sono stati letteralmente assaltati, il sito di alcuni rivenditori come decathlon è stato addirittura limitato per consentire al magazzino di reggere i ritmi e per i primi mesi anche su amazon e co i vari prodotti per allenarsi a casa erano praticamente esauriti e/o a prezzi folli.

E se bastano 15 minuti al giorno di attività fisica fatta nel modo giusto per ridurre già il rischio legato alla sedentarietà, è anche necessario comprendere quali attrezzi aggiungere alla propria palestra domestica, dalla cyclette fino al remoergometro.

Ovviamente per allenarsi si può anche semplicemente andare a scuola a piedi o fare attività fisica girando il quartiere ma molte volte ci sono condizione esterne che c’è ne limitano la possibilità.

Allenamento a casa, corpo libero o attrezzi?

Il primo elemento che bisognerà considerare riguarda la possibilità, o meno, di acquistare alcuni attrezzi per poter praticare l’allenamento a casa.

Il consiglio di molti esperti è quello di trovare una via di mezzo che possa evitare il troppo affaticamento dallo stesso movimento ripetuto.

Se, infatti, nel giro anche solo di due settimane di ridotta mobilità, in età adulta, si può andare incontro alla riduzione della massa muscolare pari fino al 15%, e della capacità aerobica del 10%, si dovrà puntare su entrambi i tipi di caratteristiche.

Ecco che, quindi, si potrà pensare all’acquisto di alcuni pesi, magari in maniera progressiva, iniziando da quelli da un chilogrammo a salire.

Allo stesso tempo, nel caso in cui non si possa uscire, magari perché si vive in una città con tante persone, oppure per la ridotta mobilità, si potrà puntare su attrezzature che consentano di aumentare la capacità aerobica.

Ecco che la cyclette, il tapis roulant e anche il vogatore, conosciuto tecnicamente come remoergometro, possono davvero aiutare in questo senso.

Si potranno anche alternare i giorni: un giorno sarà possibile eseguire esercizi aerobici, come quelli sui grandi macchinari, e un altro esercizi di potenziamento, con i pesi o a corpo libero.

Allenarsi a casa per mantenere la concentrazione

Allenarsi a casa serve a mantenere la concentrazione anche e sopratutto vista l’impossibilità di uscire e di mantenere i normali rapporti, l’allenamento presso la propria abitazione serve a mantenere attiva la propria mente come i giochi di memoria che siamo abituati a fare per allenare il cervello.

L’home gym serve sopratutto ad avere un impegno quotidiano che ci consente di staccare dalla routine e della monotonia del divano, l’allenamento oltre che al fisico serve maggiormente alla mente in questi casi

Allenamento a casa, il monito del Ministero

Se gli adulti hanno già risentito moltissimo della scarsa mobilità, i ragazzi e i bambini sono stati indicati come maggiormente a rischio, in quanto non hanno frequentato per tantissimo tempo la scuola e, una volta tornati, non hanno avuto la possibilità di seguire le lezioni di educazione fisica.

Il Ministero della Salute ha quindi indicato, soprattutto per la fascia più a rischio di aumento di peso (quella compresa tra i 12 e i 17 anni) alcune linee guida che dovrebbero essere seguite.

Sono state create delle apposite guide per l’attività fisica degli adolescenti, che i ragazzi potranno seguire insieme agli adulti, ed è stato raccomandato di eseguire gli esercizi almeno tre volte alla settimana.

In realtà, le linee guida parlano chiaro: gli adolescenti, per raggiungere uno sviluppo psicofisico armonioso, dovrebbero arrivare a praticare almeno un’ora di attività fisica per tre volte alla settimana.

Infine, e questo vale non solo per gli adolescenti ma anche per adulti e anziani, il Ministero ha specificato come sarebbe bene mettere da parte tv e cellulari almeno un’ora al giorno per occuparsi di quelle che sono state indicate come attività trasversali. Tra queste si comprendono la lettura e, più in generale, gli hobby che possono aiutarci a stimolare al meglio la nostra mente.

La calma è la virtù dei forti?

Concludiamo questo articolo ricordandovi che l’attività fisica fa sicuramente bene al nostro corpo e fà bene in parte graduale anche alla nostra mentre, dobbiamo solo ricordarci che in tutto anche in queste attività ci vuole un graduale approccio per mantenerci felici e propositivi a continuare, il troppo stroppia come nello studio, nel lavoro e nello sport.