E’ necessario andare all’università?

E’ necessario andare all’università?

5 Settembre 2022 Off Di Carlotta

Ti stai ancora chiedendo se è necessario andare all’università? In questo articolo te lo andremo a spiegare meglio.

L’università è un percorso di studi che una persona decide di intraprendere dopo le scuole secondarie. Andare all’università non è obbligatorio in quanto ci sono lavori in cui la laurea non è necessaria, ma è altrettanto vero che per altri e obbligatoria.

Il percorso universitario è un percorso molto importante, perché si tratta di un percorso di  specializzazione che permette alla persona che la sceglie di capire quale posto nella società vuole occupare attraverso le proprie aspirazioni, necessità economiche e passioni.

Ovviamente dopo aver terminato gli studi ed aver preso la laurea, non c’è assolutamente da escludere che, solo tramite l’esperienza lavorativa si può approfondire la propria conoscenza e prendere più consapevolezza, quindi per certi settori l’università è utile.

Quali sono i vantaggi dell’Università? pro e contro 

Prendere la decisione di andare all’università, deve essere una scelta consapevole in quanto te la dovrai portare per tutta la vita. 

Se ti senti un po’ nervoso e confuso non ti preoccupare, ti andremo a spiegare i pro e i  contro che ti aiuteranno ad essere più informato riguardo la frequentazione dell’università.

Pro: i vantaggi di frequentare l’istruzione terziaria

  • Accedere a lavori più specialistici: avere una laurea non è sempre necessario per ottenere un posto di lavoro, in quanto i datori oggi guardano molto di più la formazione e l’esperienza. In tutto ciò però, la laurea fungerà come una sorta di “patente” per accedere a lavori più umanistici come ad esempio il medico o l’avvocato. Detto questo, è importante sapere che prendere una strada diversa dalla carriera scelta potrà farti prodregrire ma solo fino a un certo livello.
  • Aumentare il tuo potenziale di guadagno: secondo uno degli ultimi studi svolti dal Dipartimento della Pubblica Istruzione sul mercato del lavoro, ha visto che una laureato in età lavorativa compresa tra i 16 e i 64 anni, ha guadagnato circa il doppio rispetto a un non laureato con le stesse mansioni. I guadagni più alti però li avevano ottenuti chi aveva conseguito qualifiche post laurea. 
  • Sviluppare competenze trasferibili: scegliere di frequentare l’università, non significa conseguire solo una laurea, ma anche apprendere delle conoscenze e sviluppare delle competenze chiave che ti aiuteranno ad avere più successo in ambito lavorativo come ad esempio lavorare in gruppo, lavorare sotto pressione, rispettare le scadenze e gestire il proprio tempo in modo efficace sono tutte competenze molto apprezzate dal datore di lavoro. 
  • Ti rende più occupabile:come abbiamo detto in precedenza i datori guardano molto di più l’esperienza, ma ciò non significa che la laurea sia inutile infatti chi è laureato ha maggiori possibilità di essere assunto rispetto a chi non lo è.

Contro: tutti gli svantaggi dell’università

Ecco in elenco, una serie di motivi per non andare all’università:

  • È costoso: le tasse universitarie in Inghilterra sono tra le più alte al mondo, gli studenti infatti pagano 27 volte in più rispetto ai loro coetanei. Quindi ci sono vari costi a cui pensare anche a seconda del tuo stile di vita.
  • Una laurea non garantisce un lavoro: una laurea in un determinato campo, non è una garanzia per trovare lavoro nel campo in cui si ha studiato. Infatti ci sono molti studenti che purtroppo abbiamo concluso un percorso universitario con ottimi risultati si ritrovano a lavorare in caffetterie e call center a causa della carenza di posti qualificati;
  • Cambiare idea: in poche parole si tratta di cambiare il proprio piano di carriera. infatti uno studente su cinque avrebbe intrapreso un percorso di studi diverso se avesse avuto una seconda possibilità;
  • Finire la laurea in debito: questo è il motivo principale per cui molte persone scelgono di non andare all’università. Sebbene la concessione di un prestito studentesco ti aiuterà a pagare le tasse, non dovrai iniziare a rimborsare finchè non guadagni un determinato importo. Il rimborso delle tasse universitarie si basa sulle entrate, quindi non dovrai mai pagare più di quello che puoi permetterti.

Adesso che ti abbiamo dato tutte le linee guida da seguire e valutare. Ora sta a te prendere la decisione migliore per il tuo futuro.